Mostre

Sundown - Appunti di luce

Il sole stasera cala più lento, c'è una strana atmosfera fuori dalle mura domestiche, tutto sembra sospendersi in un vuoto dilagante, persino il tramonto sembra non procedere e la sua  luce permea le strade, i palazzi, i balconi, penetra dalle finestre e si posa su volti ed oggetti. Come una patina che toglie brillantezza. L' aria si fa sempre più pesante, guardo la mia macchina è decido di documentare il lockdown.

Indagando nella mia nuova quotidianità familiare emergono emozioni, sentimenti, volti nuovi. Non siamo più gli stessi. Non sappiamo cosa ci attende, quanto durerà questa clausura ma siamo diligenti; anche i miei figli, così giovani provano a ricostruirsi una nuova esistenza. Si parla poco, la paura aleggia, il silenzio s'insinua in ogni angolo della cittá e dal vetro delle finestre acciuffiamo pezzi di una realtá che non ci appartiene.  Il sole sembra essersi fermato, è lí, in un eterno tramonto che ci condanna a non vedere una nuova alba. Siamo tutti in attesa. Eppure la vita continua, la scorgo nelle lezioni  on line che Mario segue con enorme serietà. Uno schermo lo separa dalla vita universitaria così come l'aveva immaginata; lo osservo mentre sostiene il suo secondo esame e vorrei confortarlo, vorrei rassicurarlo. Mi muovo in casa con la mia camera e catturo linee di luce, momenti di tenerezza e intimità familiare e di angoscia. Tutto si piega di fronte al mostro. Sembra essere rimasti intrappolati in una eterna domenica ma la vita continua fra le mura domestiche mentre volgiamo lo sguardo all'esterno.

Non si esce mai se non per fare la spesa; gli occhi di Rosa fuori dalla mascherina mi parlano. Non abbiamo bisogno di dirle certe cose, lo leggo nei suoi occhi quanto la preoccupazione la divori.

Ed, ancora, eccoci in sospeso, per l'ennesima volta non siamo pronti, le terapie intensive esplodono, la curva dei contagi aumenta e noi sempre qui, in attesa. Ed in questa sospensione si intrecciano attivitá quotidiane e vecchie tradizioni da rispolverare. Grazia non aveva mai impastato prima d'ora: chiede timidamente a Rosa di insegnarle a fare il pane e mamma e figlia mi sembrano così complici in questo processo sacro: la panificazione. Riempiamo le stanze di momenti, di ciò che avremmo potuto fare e di ciò che continuiamo a fare, provando a superare la paura ed un senso di soffocamento che talvolta ci opprime. Anche la Santa Pasqua è un'occasione per celebrare la nostra famiglia e tutto sembra essere pronto ma mancano dei pezzi; quel tavolo si ferma lí, non si allunga per questa volta. Non c'è nessuna folta tavolata, ancora una volta noi a dividere il peso di questi giorni.

Bloccati in questo tramonto aspettiamo un nuovo giorno al di qua del vetro.  Aspettiamo una nuova alba ed una nuova luce.

2020 – Sundown – Appunti di luce. Progetto fotografico pubblicato dalla testa giornalistica web costajonica.it in Lettera a Tito n. 282 del giornalista Domenico Lanciano 19 maggio 2020

2020 – Sundown – Appunti di luce. Progetto fotografico selezionato, al concorso I giorni del Coronavirus di Flegrea Photo, dalla seguente giuria: Giuliana CALOMINO, giornalista e fotografa; Gianfranco IRLANDA, fotografo e sociologo della comunicazione; Tiziana MASTROPASQUA, visual artist e vicepresidente dell’Associazione Flegrea PHOTO. 08 giugno 2020

2021 - Cronache Quaranteniche – Diario forografico di un anno di pandemia. Collettiva fotografica (alcuni scatti di Sundown – Appunti di luce) per selezione di FIAF presso CIFA – Centro Italiano della fotografia d’autore Bibbiena 16 luglio – 05 settembre 2021

2021 – Sundown – Appunti di luce. Personale fotografica ospitata per selezione nella collettiva I Giorni del Corona virus – Per non dimenticare di Flegrea Photo, presso Basilica dello Spirito Santo Napoli 23 ottobre – 13 novembre 2021

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