Ho “viaggiato” solo nel momento dello scatto, confrontandomi con me stesso e le mie emozioni per ritrovare il mio intimo nelle mie fotografie.
Non finisce qui! La mostra "Rughe, memorie di una generazione" continua a stupire e a far parlare di sé. A causa dell'enorme successo, abbiamo deciso di prolungarla fino al 24 novembre 2024.
Volti al MArRC
Volti, sguardi, fisionomie di ieri, di oggi, di un istante.
La materia prende vita e si racconta allo sguardo del visitatore, un dialogo di espressioni modellate da persone di epoche diverse. Io sono il terzo interlocutore.
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