Ci sono luoghi dove non ci sono mura e la strada è un grande corridoio di un’unica abitazione.
Ci sono luoghi dove non ci sono mura e la strada è un grande corridoio di un’unica abitazione.
Il Parco Nazionale dell’Alta Murgia è stato istituito nel 2004, ed è una area naturale protetta situata in Puglia, nelle province di Bari e di Barletta-Andria-Trani, ed è posto a tutela di quello che viene considerato l’ultimo esempio di steppa Mediterranea presente in Italia.
Il rione Sanità si mostra in tutta la sua forza e la sua bellezza negli occhi e nei volti dei suoi figli più giovani e fragili: bambini e ragazzi dipinti e scolpiti da Paolo La Motta, artista che vive e lavora nel quartiere.
La mostra offre una riflessione senza precedenti sui suoi 40 anni di carriera, svela la sua ricca produzione artistica attraverso una prospettiva e una chiave di lettura completamente nuova: la luce, componente fondamentale di ogni sua grande architettura.
Una mostra straordinaria per incontrare uno dei personaggi più amati, odiati, commiserati e glorificati in età romana: il gladiatore.
Ho conosciuto artisticamente Troisi fin dal suo esordio ed è stato da subito passione.
La mostra Gemito è un progetto di Sylvain Bellenger, direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte e di Christophe Leribault, direttore del Petit Palais di Parigi.
Un cugino di mio nonno, un amico di famiglia.
Un cugino di mio nonno, un amico di famiglia.
Torre Annunziata, 08 luglio 2019. Grazie a Marcello e Salvatore Gambardella, ecco la mia prima volta in un cantiere navale.
Il sole stasera cala più lento, c'è una strana atmosfera fuori dalle mura domestiche, tutto sembra sospendersi in un vuoto dilagante, persino il tramonto sembra non procedere e la sua luce permea le strade, i palazzi, i balconi, penetra dalle finestre e si posa su volti ed oggetti. Come una patina che toglie brillantezza. L' aria si fa sempre più pesante, guardo la mia macchina è decido di documentare il lockdown.
Si vede il mare, da quelle finestre. Una tavola di un blu intenso verso cui affaccia il vecchio edificio, ormai fatiscente, che ha accolto tanti piccoli bambini sin dalla fondazione - avvenuta il 19 marzo del 1919- dell'Orfanotrofio Maschile Stabiano.