La Certosa di San Giacomo é d’impianto trecentesco, e fu parzialmente trasformata e ampliata nel Cinquecento e nel Settecento;
la struttura è in conci di tufo intonacati, a volte estradossate, secondo l'architettura tipica dell'area del Mediterraneo. Al primitivo Chiostro trecentesco, detto Chiostro Piccolo, con colonne e capitelli di riporto, è stato aggiunto, nel corso del secolo XVI, il Chiostro monumentale, detto Chiostro Grande, con pilastri in pietra calcarea. Intorno al Chiostro Grande si aprono le celle dei monaci e il cosiddetto Quarto del Priore che si affaccia sul Giardino del Priore, ricco di spezie e piante medicinali, piantumate secondo le notizie dei testi tradizionali sulle spezierie certosine. D’impianto trecentesco é anche la Chiesa, con affreschi datati tra la fine del secolo XVII e l’inizio del XVIII e dipinti del pittore Nicola Malinconico (Napoli 1663 –1721) raffiguranti Santi e Personaggi dell’Antico Testamento.