Luoghi e Città

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Napoli. Piazza del Plebiscito

Percorrendo l'elegante via Toledo e superando lo storico Caffè Gambrinus lo spazio si allarga, si apre in monumentale slargo. Eccoci a Piazza del Plebiscito, nel cuore della storia e della città di Napoli, teatro di eccezionali eventi e di quotidianità, tutto mirabilmente fuso in una cornice di straordinario respiro.

Luogo simbolo della città partenopea è tra le più belle ed importanti piazze d'Italia con i suoi oltre 20.000 metri quadrati che si collocano al centro della vita politica, sociale e culturale di Napoli. Ci troviamo a pochi passi dalla piazza Trieste e Trento, la via Chiaia e la via San Carlo, sulla quale s’affaccia l’ingresso  della Galleria Umberto I e, sempre a pochi passi di distanza, poi, troviamo il lungomare.

Piazza vitale e bellissima raccoglie intorno a sé alcuni dei più significativi e rappresentativi monumenti della città.  Dalla basilica reale pontificia di S. Francesco di Paola - uno dei maggiori esempi di architettura neoclassica in Italia, che si apre al centro del colonnato a cui si accede grazie alla scalinata di marmo di Carrara - alle statue equestri di Ferdinando I e di Carlo III fino allo storico Palazzo Reale del Fontana.

Non è raro imbattersi in piccoli gruppi di giovani o turisti divertiti perché impegnati nel famoso gioco di attraversare la piazza bendati in linea retta partendo dalla porta del Palazzo, posta proprio al centro fra le due statue. E, ancora,  è possibile assistere alle partite di calcetto di giovanissimi scugnizzi le cui urla festanti colorano l'atmosfera circostante. Pulsante questa piazza, brulicante di vita.  E, soprattutto, carica di storia. Già nella prima metà del Cinquecento, infatti, esisteva, in luogo dell'attuale piazza, un ampio slargo determinato dalla costruzione del Palazzo Vicereale edificato su spinta di Don Pedro de Toledo. Ma per avere i primi progetti di una piazza vera e propria bisognerá attendere la costruzione del Palazzo Reale ad opera dell'architetto Domenico Fontana. Al tempo, però, lo spazio era definito 'largo di Palazzo'.  La meglio nota, nonché attuale, denominazione - Piazza del Plebiscito -  celebra il plebiscito del 1860 con cui il Regno delle Due Sicilie ed il Piemonte dei Savoia si univano e così al resto dell'Italia. Lo sviluppo degli eventi legati alla evoluzione della piazza, in qualche misura, spiega quella dell'intera città. Questo luogo così importante ci parla di tante Napoli ed ha visto il susseguirsi di tante dinastie che la hanno dominata.

Negli anni Sessanta, incredibilmente, fu trasformata  in un grande parcheggio pubblico fino al 1994 quando, in occasione del vertice G7, il Comune la rese completamente pedonale per restituire alla città, finalmente, uno dei suoi luoghi più belli. 

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