Un viaggio nel tempo, un'emozione condivisa
Palazzo Gallelli mi ha accolto nuovamente per un emozionante ritorno alle origini. Con "Rughe", ho voluto aprire le porte del mio cuore e condividere con tutti i visitatori un affresco intimo del borgo di Badolato e della sua gente.
Dopo il successo di "P_ReEsistenze", ho sentito il bisogno di approfondire la narrazione, di scavare più a fondo nelle memorie di una generazione che ha lasciato un segno indelebile nel nostro territorio. Attraverso le mie fotografie, ho cercato di catturare l'essenza di un tempo che sembra lontano, ma che continua a vivere nei nostri cuori.
È stato meraviglioso vedere come i visitatori si siano emozionati davanti alle immagini, riconoscendo volti, luoghi e storie che appartengono anche a loro. Ho ricevuto tantissimi messaggi di affetto e di gratitudine, che mi hanno riempito di gioia e mi hanno confermato che questo progetto ha raggiunto il suo obiettivo: creare un ponte tra passato e presente, unendo le generazioni e rafforzando il senso di appartenenza alla nostra comunità.
Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa mostra: Roberto Giglio, Guerino Nisticò, Luigi Staiano, il sindaco Nicola Parretta, Elisabetta Longo, Ilaria Donati, Vito delle Speranza e la mia famiglia. Ma soprattutto, ringrazio i visitatori, per avermi accompagnato in questo viaggio emozionante.
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