Indagine sullo spirito e l’energia che rappresentano la Campania, luogo spesso al centro delle mie ricerche, il progetto fotografico Anima Blu mette a fuoco l’articolarsi di emozioni, lo sforzo e la tensione che costituiscono l’azione di ingresso alla Grotta Azzurra.

 Antro carico di storia e struggente bellezza, la Grotta - con il blu delle sue acque - esercita da secoli un tale fascino tanto da modellare l’immaginario collettivo. Oggi, la cavità più celebre al mondo è visitata da migliaia di turisti. Attraverso l’ingresso largo due metri e alto quasi uno, i battellieri accompagnano gruppi di curiosi a gustare colori e giochi di luci e riflessi che si imprimono – indelebilmente -  nell’anima. È da questo sentimento di profonda fascinazione, da questa emozione che ha origine nell’atto della rivelazione che si muovono energie potentissime. Dalla tensione sui volti, prima dell’ingresso, ecco l’interno in cui filtra la luce e  l’intensa tonalità di blu comincia a spandersi, una macchia sempre più grande che riempie lo sguardo e il cuore, che definisce e ridefinisce l’anima per sempre.