Luoghi e Città

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Museo Ferroviario di Pietrarsa

La luce si adagia sui convogli lucidi, disposti in fila a mostrar, fieri, la bellezza del progresso. In questo posto tutto ha inizio, qui si è fatta la storia delle ferrovie italiane.

Il Museo di Pietrarsa, affascinante spazio espositivo tra i più suggestivi del nostro territorio, ricostruisce quasi 200 anni di storia delle ferrovie italiane lasciando il visitatore senza fiato. Era il 3 ottobre del 1839 quando, nel Regno delle Due Sicilie, si celebrava un importante avvenimento: l'inaugurazione della prima strada ferrata d’Italia lunga poco meno di 7500 metri e che metteva in comunicazione Napoli e Portici. Nonostante il percorso possa ai nostri occhi apparire breve, per i tempi significò un passo importantissimo per il Regno: il progresso faceva il suo corso proprio come nelle grandi potenze europee. Il futuro partiva da qui. Il progetto, a firma di un ingegnere di origini francesi, Armando Bayard de la Vingtrie, prevedeva la realizzazione di una strada ferrata che avrebbe collegato Napoli con Nocera, con una diramazione per Castellammare.

I lavori, condotti dall'ingegnere francese, ebbero inizio nell'agosto del 1838 per arrivare al fatidico giorno: l'inaugurazione del primo tratto, momento solenne che vide il Re impegnato in un importante discorso.

Partí quel convoglio e nulla fu più come prima.

 Gli edifici che accolgono il museo sono sono i padiglioni del Reale Opificio Meccanico, Pirotecnico e per le Locomotive che, nel 1840,  Ferdinando II di Borbone fece realizzare.

Da qui si gode di una vista eccezionale sul golfo ed oggi, dopo la risistemazione degli eleganti padiglioni ottocenteschi, in quello che fu il primo nucleo industriale italiano, possiamo visitare degli spazi mirabilmente adattati per trasformare il luogo in area espositiva di grande fascino. Questo il destino delle officine, dunque,  che rimasero in piena attività fino agli anni settanta del Novecento.

La sede si sviluppa su un'area di 36.000 metri quadrati in cui  è possibile ammirare una collezione di inestimabile valore tra cui la riproduzione  della mitica  Bayard, che inaugurò la  prima tratta ferroviaria.  Un viaggio nel passato per rivivere i primi passi mossi verso il futuro.

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