Il nero carbone e il grigio cenere sta sostituendo, in questi giorni, il verde della macchia mediterranea del basso jonio calabrese.

Il rosso fuoco abbaglia nella notte tra le montagne, una colonna di fumo intensa si staglia nel cielo stellato, mentre la cenere leggera leggera si poggia sulle nostre case e il calore brucia la nostra pelle. Di giorno, canadair ed elicotteri sorvolano i nostri cieli, dal mare alla montagna, richiamandoci con il loro rumore film apocalittici di guerra. Il fuoco è sempre lì, che avanza indisturbato distruggendo alberi secolari, dagli ulivi alle querce ai castagni. Ci si sente bruciare dentro, ci si sente impotenti di fronte a questa catastrofe che dopo dodici giorno nessuno riesce a fermare. Sta bruciando!

Di fronte all'impossibile, il possibile è l'Arte.

Tanta gente comune intorno al Teatro del Carro per dire no agli incendi che hanno distrutto quest'estate alberi secolari. "L'ALTISSIMO CANTO. In Voce di Donna" ideato e diretto da Luca Maria Michienzi, la voce di Annamaria Zuccaro, Anna Maria de Luca, Lucia Cristofano, Paola Tarantino e le musiche di Remo De Vico, i versi del Sommo Poeta hanno echeggiato nel terrificante paesaggio lunare di cenere e alberi carbonizzati del bosco di Badolato.