Esiste un luogo per esplorare il modo di abitare, la vita quotidiana degli antichi ercolanesi: gli Scavi di Ercolano.
Prezioso scrigno carico di straordinarie testimonianze del passato, questo sito dona l'emozione di osservare i resti di una città antica in un perfetto stato di conservazione così da poter collezionare elementi per costruire una memoria di quei luoghi. Seppellita da cenere e lapilli e fango in occasione della devastante eruzione del Vesuvio del 79 d.C., secondo quanto indicato dalla leggenda che l'avvolge, Ercolano fu fondata da un eroe, Ercole, mentre era di ritorno dall'Iberia. Coperta dalla distruttiva eruzione, l’antica città ritorna alla luce durante gli scavi condotti dai Borbone in seguito ad un casuale ritrovamento. La città dissepolta, insieme a Pompei, diventa celebre e tra il Settecento e i primi anni del Novecento viene trasmessa, comunicata, narrata attraverso il genio e l’acume di studiosi, artisti, letterati. Lettere, incisioni, disegni, gouache, fotografie e molto altro nel corso dei secoli sono stati prodotti per completare, arricchire questo avvincente racconto. Dal magnifico tessuto urbano alle case, straordinarie, scenograficamente collocate, fino al complesso termale e la basilica e molto molto altro ancora si puó ammirare passeggiando tra questi straordinari resti; un pezzo di storia cristallizzato nel tempo per avventurarsi in un mondo perduto e ritrovato di cui aver cura.