Tra la vegetazione selvaggia, nella collinetta di fronte al borgo, si nasconde quel che è rimasto della chiesetta longobarda di San Michele.
Tra la vegetazione selvaggia, nella collinetta di fronte al borgo, si nasconde quel che è rimasto della chiesetta longobarda di San Michele.
L’intero borgo, scenario perfetto per una rappresentazione intensa e piena di fascino.
Spingendosi verso via Partenope, strada tra le più belle della città e dedicata alla sirena della leggenda della fondazione di Napoli, e attraverso un piccolo ponte, si può raggiungere un prezioso monumento, ammantato di storia e leggende e incastonato in una cornice di eccezionale fascino.
Il sito archeologico più suggestivo e famoso del mondo.
Strada del centro storico di Napoli, celebre per le botteghe artigiane di presepi.
Il paesaggio campestre e il mare sono una naturale ispirazione per ogni forma d’arte.
Tutto intorno al borgo, oltrepassando quelle che furono le porte d’ingresso, seguendo il prolungamento a est e a ovest dell’asse tracciato dal Corso Umberto I, troviamo i campi e le campagne badolatesi.
La domenica di Pasqua è la volta della “Cunfrùnta”,
In una delle piazze più rappresentative del Belpaese, Piazza del Plebiscito a Napoli, proprio di fronte alla suggestiva chiesa dedicata a San Francesco di Paola, a pochi passi dal mare ci ritroviamo ad ammirare il Palazzo Reale progettato nel Seicento dal celebre Domenico Fontana.
Percorrendo l'elegante via Toledo e superando lo storico Caffè Gambrinus lo spazio si allarga, si apre in monumentale slargo. Eccoci a Piazza del Plebiscito, nel cuore della storia e della città di Napoli, teatro di eccezionali eventi e di quotidianità, tutto mirabilmente fuso in una cornice di straordinario respiro.
Da capo Miseno alla penisola di Sorrento,
Nelle caratteristiche vie del borgo di Fornacelle è in scena la rappresentazione natalizia del presepe vivente.